(ANSA) - TRIESTE, 25 FEB - "Dobbiamo conservare e rinnovare la memoria della tragedia delle migliaia di italiani uccisi e infoibati e delle centinaia di migliaia di nostri connazionali costretti a esodare dalle terre" dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, "ma anche delle migliaia di sloveni e croati. Quelle tragedie sono state possibili perché l'ideologia ha misconosciuto la centralità della persona umana e rinnegato i valori della democrazia. Proprio oggi che la violenza è tornata a insanguinare terre d'Europa, è fondamentale ribadire come il rispetto verso ogni essere umano e lo stato di diritto siano i due decisivi baluardi contro ogni barbarie". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in visita oggi con una delegazione di studenti al Monumento della Foiba di Basovizza.
Il ministro ha richiamato "alla pace" e "alla voglia di un'Europa in cui tutti i popoli, italiani, croati e sloveni, possano sentirsi fratelli" e ha auspicato che "il confronto, il dialogo, la pace, il rispetto dei diritti siano gli obiettivi della formazione delle nostre scuole".
Accompagnato tra gli altri dalla sottosegretaria all'Istruzione, Paola Frassinetti, dal sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e dai rappresentanti delle associazioni degli esuli e dalla Lega Nazionale, Valditara ha deposto dei fiori davanti al Monumento e ha osservato un minuto di silenzio, poi ha visitato il centro di documentazione.
"Basovizza è stata un abisso - ha osservato - l'emblema dolente dei lutti provocati dallo scatenarsi della furia del comunismo Titino, del nazionalismo che ha travolto il senso di umanità. Oggi però può e deve trasformarsi in luogo di rispetto e di riconciliazione". Parlando con i cronisti il ministro ha infine ricordato la "specificità" dell'Olocausto, sottolineando "che dobbiamo ricordare tutto quello che ha calpestato la dignità umana perché non torni mai più". (ANSA).
Scuola: Uil, Valditara in Fvg evita incontro con sindacati
"E' arrivato in Friuli Venezia Giulia per visitare la Foiba di Basovizza, e a Pirano nella vicina Slovenia per incontrare la Comunità degli italiani. Tuttavia ci aspettavamo che il ministro dell'Istruzione e del
merito Giuseppe Valditara dedicasse anche un po' del suo tempo per incontrare i sindacati della scuola, almeno per conoscere sommariamente quali sono i problemi dell'istruzione in regione".
Così in una nota il segretario generale della Uil Scuola Rua del Friuli Venezia Giulia, Ugo Previti.
"In Friuli Venezia Giulia - spiega Previti - uno dei problemi principali è la carenza dell'organico nell'Ufficio scolastico regionale, ma anche del personale tecnico-amministrativo-ausiliario nelle scuole. Quest'ultimo,
già oberato di eccessivo carico di lavoro, è anche di supporto al personale docente in tutta una serie di programmi, ad esempio di contrasto al bullismo e alla dispersione scolastica. Solo con il personale adeguato si può garantire un'istruzione di qualità".
"Qualità che a nostro avviso - conclude - deve essere garantita in ugual misura su tutto il territorio italiano, a tutela di una scuola nazionale e statale". (ANSA).