(ANSA) - TRIESTE, 13 GEN - Sarà il film del regista ceco Petr
Vàclav "Il Boemo", sulle avventure del compositore settecentesco
Josef Myslivecék, ad aprire il 21 gennaio la 34/a edizione del
Trieste Film Festival, presentata oggi. Oltre 200 gli ospiti
attesi in città dal 21 al 28 gennaio, per un programma di oltre
120 film provenienti da oltre 40 paesi. A chiudere la rassegna,
una delle principali dedicate alla produzione dell'Europa centro
orientale, sarà invece il documentario "Souvenir d'Italie" di
Giorgio Verdelli, ritratto di Lelio Luttazzi. Nove i titoli che
compongono il concorso lungometraggi, undici quelli del concorso
documentari e diciassette i titoli per il concorso
cortometraggi. Due i Paesi focus: Cecoslovacchia e Ucraina.
Direttore artistico della rassegna, Nicoletta Romeo.
"Il Trieste film festival - ha osservato l'assessore
regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli - mantiene intatta la
capacità di innovare e integrare la propria offerta culturale,
anche attraverso l'avvio di collaborazioni interdisciplinari e
il dialogo con altri settori della cultura".
Diversi gli eventi collaterali tra cui un panel collegato a
Gorizia-Nova Gorica, capitale europea della cultura nel 2025,
previsto per il 23 gennaio, durante il quale saranno invitati i
rappresentanti delle precedenti capitali della cultura
all'albergo Savoia Excelsior di Trieste per far nascere nuove
sinergie. Previsti inoltre una serie di incontri con autori,
mostre e aperture di musei, presentazioni di libri, passeggiate,
eventi musicali ed enogastronomici. Giunge inoltre alla 13/a
edizione l'iniziativa "When east meets west", punto di incontro
tra produttori, broadcaster e mercati di paesi orientali e
occidentali. (ANSA).