(ANSA) - TRIESTE, 09 GEN - Dopo aver costruito una scuola
primaria, frequentata e abitata ogni anno da un centinaio di
studenti, tra cui 30 ragazze, ora è la volta di altri tre
progetti: uno - con l'Associazione di solidarietà e volontariato
(Asvi) - per lo sviluppo agricolo; la realizzazione di 25 pozzi
artesiani e istituire di una sezione secondaria la scuola già
esistente. E' quanto intende fare la Icop, grande azienda edile
friulana in Sud Sudan per favorire lo sviluppo del martoriato
Paese africano.
Lo ha spiegato al Messaggero Veneto Piero Petrucco, titolare
della Icop insieme con il fratello Vittorio nonché
vicepresidente degli industriali di Udine, al termine di un
viaggio in Sud Sudan con tutta la famiglia. Il viaggio aveva
proprio lo scopo di individuare nuovi progetti solidali da
realizzare in quell' area, dove già opera dal 2006 e dove ha
costruito anche un ponte. La Icop agisce in Sud Sudan con
l'associazione d'imprese Sudin, nome che riassume Sudan e Udine.
Il primo progetto prevede la formazione delle persone
interessate a produrre alimenti e la messa a coltivazione di
vaste aree agricole, già individuate; il secondo ha lo scopo di
dotare diverse comunità di acqua potabile (per un valore di 200
mila dollari). Infine, il terzo, considerando le esperienze del
territorio, intende dotare la scuola già fondata di una sezione
secondaria per inserirla nelle attività promosse dalla Diocesi
di Rumbek. (ANSA).
Friulana Icop realizzerà 3 progetti solidarietà in Sud Sudan
Anticipazione del Messaggero Veneto, scuola, agricoltura, pozzi
