Un pesce scoiattolo, specie aliena
proveniente dall'Oceano Atlantico, è stato avvistato nelle acque
dell'Area marina protetta di Miramare a Trieste, gestita dal
Wwf. Si tratta - spiega la Riserva - della prima osservazione di
questa specie per l'Adriatico e per tutti i mari italiani.
Il pesce è stato inizialmente avvistato e filmato da quattro
subacquei durante un'immersione notturna. Ne sono seguite uscite
di monitoraggio da parte dei ricercatori dell'Area, che lo hanno
nuovamente avvistato e identificato. Si tratta di un esemplare
adulto di circa 16 cm che, con il supporto dei colleghi del Nib
di Pirano (Slovenia) e dell'Ogs, è stato provvisoriamente
determinato come Holocentrus adscensionis, la cui prima comparsa
accertata nel Mediterraneo risale a un avvistamento del 2016 a
Malta.
A prima vista questa specie può essere morfologicamente
confusa con altri holocentridi, per cui - spiega la Riserva -
"la codifica del Dna barcoding svolgerebbe un ruolo importante
nell'identificazione certa dell'esemplare, sul quale non è stato
possibile fino a ora effettuare indagini e misure biometriche".
Secondo l'Amp, "è molto probabile che l'arrivo dell'Holocentrus
adscensionis nel Mediterraneo possa essere legato al trasporto
marittimo".
A facilitare il suo insediamento in luoghi anche molto
distanti dalla sua zona di origine, spiega ancora la Riserva, "è
il prolungato periodo pelagico di pre-insediamento, che può
anche superare i 50 giorni, che consente al pesce scoiattolo di
percorrere lunghi tragitti prima di raggiungere la scogliera in
cui si insedia e facilita la diffusione della sua prole ad ampio
raggio. La sua proliferazione - conclude la Riserva - rischia di
essere ulteriormente agevolata dal graduale riscaldamento del
Mediterraneo", analogamente al Sargocentron rubrum, ovvero il
pesce soldato.
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