Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

>ANSA-BOX/ Farhadi, i registi arrestati in Iran siano liberati

>ANSA-BOX/ Farhadi, i registi arrestati in Iran siano liberati

Premio speciale Amidei chiede ai colleghi di essere solidali

UDINE, 18 luglio 2022, 19:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Voglio sperare che i registi arrestati una settimana fa in Iran vengano liberati al più presto possibile, ho una sensazione molto negativa nei confronti di questo evento che non è accettabile e chiedo a tutti i cineasti e a tutti coloro che si occupano di cinema di appoggiare la causa di questi registi". Lo ha detto a Gorizia il regista sceneggiatore e produttore cinematografico iraniano Asghar Farhādi, premio Oscar per 'Una separazione' e per 'Il cliente', che domani riceverà il Premio speciale all'Opera d'autore nell'ambito della 41/a edizione del Premio Sergio Amidei.
    "Il riconoscimento che riceverò in questa città e quello che ho ricevuto tre giorni fa a Fiesole hanno un significato in più per me - ha sottolineato il regista - in quanto la mia sensibilità e il gusto per il cinema si è formato proprio con un periodo specifico del cinema di questo Paese". Farhādi ha spiegato che "non c'è cinema al mondo che abbia influenzato in modo così profondo e duraturo la cinematografia internazionale come il periodo aureo del vostro cinema, quello del neorealismo".
    Riferendosi ancora al neorealismo, il regista lo ha definito "un cinema chiaro, limpido e luminoso, in cui le relazioni umane sono pulite e trasparenti. Inoltre vi ritrovo un particolare rispetto per l'essere umano e la sua vita. Ho iniziato due anni fa a rivedere tutti questi film e ho visto che nella maggior parte raramente qualcuno viene assassinato, mentre oggi in alcuni generi della produzione cinematografica vediamo spesso aggressività e violenza, e questo manca di rispetto alla dignità umana".
    Il regista ha poi sottolineato che "il cinema ha avuto un ruolo importante nell'avvicinare i popoli, in quanto parla dei punti in comune tra le varie nazioni, delle problematiche condivise a livello mondiale, tanto che se vediamo un film su un Paese che non conosciamo, alla fine possiamo cogliere tante similitudini con il nostro. Al contrario - ha concluso - i media parlano soprattutto delle differenze. E questo atteggiamento fa sì che abbiamo timore nei confronti di altri Paesi e li sentiamo lontani e diversi da noi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza