(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 04 LUG - Arriva in Vaticano dal
Friuli Venezia Giulia un nuovo vino ed è dedicato a Isaia, il
profeta citato dal Papa nel Messaggio per la prossima Giornata
dei migranti. "Abbiamo creato - spiega Loris Basso, presidente
di Friuli nel Mondo - un vino straordinario, frutto della terra,
e allo stesso tempo opera della persona umana. Frutto di un
lavoro in alleanza con la terra e con il creato e allo stesso
tempo in una vera prospettiva di comunione, come l'operaio della
vigna e l'operaio della cantina, che lavorano insieme per il
vino e il loro lavoro nasce dall'opera di quei seminatori che
hanno lavorato migliaia di anni fa". Un vino che è anche
"un'opera d'arte".
E' stato presentato nei giorni scorsi in Vaticano nel corso
dell'evento "Pro-Sit", uno degli appuntamenti nel cammino di
avvicinamento alla 108ª Giornata Mondiale del Migrante e del
Rifugiato 2022 in programma il 25 settembre, sul tema offerto da
Francesco: "Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati".
Nel suo Messaggio il Papa spiega che quello migratorio, "nella
visione profetica di Isaia", è un fenomeno "in cui gli stranieri
non sono invasori o distruttori, ma lavoratori di buona volontà
che ricostruiscono le mura di una nuova Gerusalemme, aperta a
tutti i popoli".
L'Ente Friuli nel Mondo è un'associazione privata senza fini
di lucro fondata a Udine il 20 giugno 1953 e riconosciuta di
interesse regionale dalla Regione autonoma Friuli Venezia
Giulia. L'Ente promuove i collegamenti con i friulani residenti
in Italia e nel mondo. (ANSA).
In Vaticano un vino da Friuli Venezia Giulia, dedicato a Isaia
In onore del profeta citato dal Papa in Messaggio per i migranti
