Bagno di folla, ieri pomeriggio, per
Zico tornato in Friuli per la presentazione del libro di Franco
Dal Cin e per partecipare ad alcuni eventi in un mini tour di
tre giorni.
Ad accompagnare il talento brasiliano c'era Franco Causio: i due
sono stati accolti al "Città Fiera" di Udine dall'ovazione di
almeno 300 tifosi che hanno intonato il classico "Alè Udin".
"Per me è sempre un grande piacere tornare in Friuli per
riabbracciare dirigenti, ex compagni e tifosi - sono state le
parole di Zico, che è apparso emozionato -: all'epoca non avrei
mai accettato di firmare per l'Udinese se non fossi stato
convinto di primeggiare in campionato. Poi sono successe tante
cose. Dal Cin se n'è andato, per esempio. Un peccato, perché
c'erano grandi calciatori come Causio, De Agostini, Edinho,
Virdis, Miano, Gerolin e Mauro; c'era un allenatore bravo come
Ferrari e giocavamo un ottimo calcio. Non eravamo al top in
Italia, ma c'era un progetto per arrivare allo scudetto".
Il fuoriclasse ha confessato di seguire "sempre l'Udinese: il
Brasile, il Giappone e Udine sono le mie case - ha aggiunto - Ho
lasciato grandi calciatori, ma anche in questa gestione ce ne
sono di molto bravi. Mio figlio Junior mi ragguaglia
continuamente".
Per la gioia dei fan, si replica oggi: alle 18.30, allo
stadio di Fontanafredda (Pordenone), gara revival di vecchie
glorie dell'Udinese, con Zico ad applaudirli dalla tribuna
gremita di tifosi.
Domani ultima tappa: il campione sarà a Lignano Sabbiadoro
(Udine) per un talk- show con Federico Buffa di Sky.
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