"Mi sembra che l'ipotesi di
chiusura del gas russo non sia qualcosa di imminente.
Sicuramente il Governo italiano sta lavorando per avere nuove
fonti di approvvigionamento e in particolar modo ho visto delle
missioni fatte dal presidente del Consiglio Mario Draghi per
nuovi accordi di collaborazione con paesi produttori di gas. E'
chiaro che noi dobbiamo lavorare sulla parte infrastrutturale".
Lo ha affermato il presidente del Friuli Venezia Giulia e della
Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a margine di un
incontro a Trieste rispondendo a una domanda sul rischio di un
taglio alle forniture di gas russo.
"Anche l'ipotesi di navi gasiere - ha osservato - le quali dal
punto di vista ambientale e paesaggistico sono pochissimo
impattanti se non per nulla, ha bisogno di infrastrutture per
portare il gas e immetterlo nella rete". Ma per fare questo
"servono i tempi. Quindi io mi auguro che si possa lavorare
verso una forte semplificazione per andare a fare degli
interventi rapidi altrimenti rischiamo di avere il gas e navi
gasiere ma di non riuscire a immettere il gas nel circuito
nazionale".
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