Nonostante l'emergenza Covid "più
che problemi" per il porto di Trieste "vedo opportunità".
"Abbiamo avuto una fine anno, a ottobre e novembre, con un po'
di problemi, che conoscono tutti, ma abbiamo cominciato l'anno
con entusiasmo e dobbiamo portare avanti tutte le iniziative sul
Recovery. Le tempistiche sono stringenti, il Governo spinge per
accelerare sulle cose che dobbiamo fare". Lo ha detto il
presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico
orientale, Zeno D'Agostino, a margine di un incontro a Trieste.
A oggi, ha spiegato, "si lavora, si dialoga con Roma e con
Rfi, perché abbiamo tante cose da fare". Oltre ai progetti
collegati al Pnrr, "abbiamo anche tanti cantieri di privati",
come ad esempio Piattaforma Logistica. "Stiamo parlando di un
Porto che da qui a 5 anni vedrà 2 mld di investimenti: il Pnrr
mette 400 mln, tutto il resto sono investimenti di altro tipo".
Per quanto riguarda poi in particolare l'investimento della
Bat a Trieste, ha aggiunto, si va avanti: "Procede bene, in
silenzio. La cosa interessante è che la prima fase procede
totalmente in linea con i tempi e si è già iniziato a lavorare
alla seconda che prevede la grande localizzazione della parte di
ricerca sul territorio. In queste settimane Bat sta ponendo le
basi per un rapporto strutturato con il mondo della ricerca
triestino".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA