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Meloni sul palco a Trieste, dal balcone bandiera arcobaleno

Meloni sul palco a Trieste, dal balcone bandiera arcobaleno

Da lontano, "Parla di diritti'. Presidente FdI, parlo di bambini

TRIESTE, 09 settembre 2021, 21:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una maxi bandiera arcobaleno è stata esposta da un balcone di un palazzo nei pressi di piazza Ponterosso a Trieste all'arrivo della leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, dove era attesa per un comizio elettorale.
    Dal balcone, appena la leader di FdI ha preso la parola, alcune persone da lontano hanno gridato: "Parla di diritti". E ancora: "Anche noi ammaineremo le nostre bandiere".
    Sotto il palco ad assistere al comizio alcune centinaia di sostenitori, con bandiere di partito e lunghi applausi. "Ho parlato di diritti, dei diritti dei bambini", ha puntualizzato Meloni, al termine del comizio, rispondendo a una domanda dei cronisti.
    Durante il suo intervento Meloni ha spiegato di non "aver paura delle etichette: siamo omofobi perché non siamo d'accordo sul ddl Zan. Siamo omofobi perché siamo contrari all'adozione da parte delle coppie omosessuali. Faccio una domanda ai nostri amici - ha aggiunto riferendosi alle voci provenienti da lontano- così rispondono loro. Non ho paura di argomentare le mie tesi, loro sì, io no. In Italia non è consentita l'adozione da parte dei single, l'Italia è singolofoba?". "In uno Stato giusto- ha continuato - quando si tratta di bambini senza famiglia, bisogna garantire il massimo dello standard: una mamma e un papà. Vuol dire amare quel bambino". "Si può parlare con garbo di questo? - ha concluso - La legge Zan nulla c'entra con la discriminazione degli omosessuali, per parlare di questo siamo sempre a disposizione per chi ne volesse parlare seriamente".
   

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