Sono stati dieci gli interventi portati a termine ieri dal Cnsas Fvg in tutto il versante montano regionale. Il più impegnativo è quello che si è concluso con il recupero del parapendista morto dopo un incidente di volo sulle vette delle Dolomiti friulane.
I tecnici in mattinata erano interventi anche a Malborghetto Valbruna (Udine) per un escursionista che si era procurato una distorsione a un piede; a Tarvisio (Udine), per una donna con una frattura alla caviglia lungo il sentiero che va a Malga Lussari; ad Aviano (Pordenone) nei pressi del Rifugio Arneri per soccorrere una donna scivolata lungo la pista Tremol 2, con una frattura alla caviglia; a Erto Casso (Pordenone) per una donna che con una caduta si era procurata una sospetta frattura al braccio.
In serata sono giunte altre quattro chiamate al 112. I soccorritori sono stati impegnati nuovamente a Tarvisio per una persona che si era lussata una spalla in Val Bartolo, Moggio Udinese per un uomo scivolato in Val Aupa procurandosi fratture delle costole; nella forra del Rio Simon, dove una donna di nazionalità ungherese che stava scendendo assieme ad altri connazionali si è procurata una frattura alla caviglia.
Un ultimo intervento è stato infine un falso allarme su un presunto incidente in una miniera in provincia di Udine.
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