(ANSA) - TRIESTE, 23 LUG - In una settimana i nuovi casi
Covid in Friuli Venezia Giulia sono aumentati del 74% ed è
cresciuto anche l'indice Rt, che da 0,93 passa a 1,24. Incide
dunque il diffondersi della variante Delta, a più elevata
trasmissibilità. Per questo il presidente del Fvg, Massimiliano
Fedriga, rinnova l'invito a vaccinarsi tutti, dai 12 anni in su.
"Non pensiamo di prendere sotto gamba il virus. Non c'è nessuno
immune, è importante che tutti si vaccinino".
"Confrontando il periodo che va da lunedì a venerdì della
scorsa settimana (12-16 luglio) con quello attuale (19-23
luglio) - osserva il vicepresidente del Fvg, Riccardo Riccardi -
siamo passati da 121 casi a 210, un aumento del 74%. Un dato
che, anche se non si registra una pressione sul sistema
ospedaliero, deve indurre a mantenere alta la guardia, a
rispettare il distanziamento sociale e a sottoporsi alla
vaccinazione". La variante Delta è diventata prevalente. Su 64
sequenziamenti compiuti tra il 5 e il 13 luglio su altrettanti
campioni - informa la Regione - "58 rispondono alla variante
Delta, 4 alla Alfa e 2 ad altre categorie non rilevanti".
Prosegue intanto la campagna vaccinale, con un riscontro
positivo - osserva la Regione - negli ultimi giorni. "Abbiamo
assistito a una forte crescita dell'adesione alla campagna, con
un probabile picco nella giornata odierna, dato che alle 11 i
sistemi regionali hanno già registrato 2.728 prenotazioni. Si
tratta di un dato importante, che è sicuramente influenzato
dall'introduzione da parte del Governo delle restrizioni per chi
non ha il Green pass", hanno detto Fedriga e Riccardi.
Ma il presidente Fedriga mette in guardia da "scontri tra
bande". "E' importante accompagnare il Paese, vedo una tensione
che mi preoccupa", ha detto. "Non bisogna accusare nessuno e non
bisogna mettere sulla graticola chi non vuole vaccinarsi, ma
occorre spiegare". Comunque, "le notizie false stanno devastando
il Paese".
Per quanto riguarda la vaccinazione degli operatori sanitari,
a martedì sera, secondo i dati diffusi da Riccardi, "circa 1.350
dipendenti delle tre aziende del Fvg risultavano ancora non
vaccinati. C'è una non adesione importante da parte loro, anche
se stiamo vedendo dei segnali positivi: i numeri si stanno
riducendo, ad aprile infatti erano 5.000". A Udine l'Azienda
sanitaria universitaria Friuli Centrale, come conferma l'Ordine
dei medici, in settimana ha sospeso i primi professionisti no
vax. Lunedì l'ordine degli infermieri della provincia di
Pordenone, convocato d'urgenza, ha sospeso dalla professione 73
persone che erano state segnalate dal Dipartimento di
prevenzione dell'Azienda sanitaria Friuli occidentale. La
prossima settimana, ha annunciato mercoledì il direttore
generale dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano isontina,
Antonio Poggiana, partiranno le lettere anche per gli operatori
sanitari non vaccinati di Gorizia e Trieste.
Secondo i dati della Regione, riportati da Riccardi, al 14
luglio in Fvg sulle oltre 400mila persone vaccinate in seconda
dose sono stati registrati 446 contagi da Covid-19; tra questi
in 35 casi, quindi lo 0,01%, è stato necessario il ricovero
all'ospedale; nessuno -ha puntualizzato - ha avuto bisogno di
cure intensive. (ANSA).