La polizia ha sequestrato dieci
chilogrammi di hashish e arrestato tre persone - un cittadino
italiano e due cittadini marocchini - nell'ambito di una
operazione condotta dalla Squadra mobile della Questura di
Pordenone. La droga avrebbe immesso sulla piazza del consumo 10
mila, verosimilmente destinate anche ai giovanissimi, per un
valore complessivo di oltre 150.000 euro.
Nel pomeriggio di ieri un equipaggio della Squadra Mobile ha
notato ad Azzano Decimo (Pordenone) due persone comportarsi in
maniera sospetta in una auto ferma in un parcheggio. Bloccati,
gli agenti li hanno individuati come un cittadino italiano e uno
marocchino, rispettivamente di 37 e 40 anni, domiciliati ad
Azzano Decimo. a una perquisizione personale estesa al veicolo
sono stati trovati 10 panetti di hashish per 5 chilogrammi.
Nell'abitazione dei due, gli agenti hanno identificato una terza
persona, un cittadino marocchino di 39 anni e trovato in un
armadio altri 10 panetti della stessa sostanza, hashish per 5
chilogrammi.
I tre uomini sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di
droga a fini di spaccio e, come disposto dal pm di turno,
Carmelo Barbaro, chiusi nelle Case Circondariali di Trieste,
Udine e Treviso.
"Una vera e propria centrale di stoccaggio di un ingente
quantitativo di stupefacenti". Così il Questore della Provincia
di Pordenone Marco Odorisio ha definito l'esito dell'operazione
antidroga conclusasi con tre arresti e dieci chilogrammi di
hashish sequestrati. Odorisio ha ringraziato gli agenti della
Squadra Mobile per "l'importante attività svolta", una
"importante operazione di Polizia Giudiziaria con ricadute anche
in termini di prevenzione", che "conferma la massima attenzione
che quotidianamente le articolazioni della Polizia di Stato
della Destra Tagliamento riservano al fenomeno droga".
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