Sarà lo Stadio Friuli-Dacia Arena di
Udine il "primo stadio in Italia" a diventare hub vaccinale
anti-Covid, attraverso un protocollo messo a punto da
Confindustria Udine per la vaccinazione dei lavoratori delle
aziende sul territorio e presentato oggi dalla presidente degli
industriali friulani, Anna Mareschi Danieli. "Puntiamo a
somministrare a regime - ha detto la presidente - 1.000 vaccini
al giorno, 6 giorni su 7, per una media di 1 vaccino ogni 5
minuti, 25 unità di personale impiegato al giorno, con i costi
sostenuti dalle imprese". Al protocollo hanno già aderito 270
imprese, per un totale di 18.000 lavoratori.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Croce Rossa
Italiana (Fvg), Ordine degli infermieri di Udine, Medici del
lavoro, Udinese Calcio e Cgil, Cisl e Uil. "L'obiettivo - ha
spiegato Anna Mareschi Danieli - è accelerare la campagna
vaccinale e supportare il sistema sanitario. Ovviamente tutto
dipenderà anche dalla disponibilità dei vaccini, della quale ci
avviserà la Regione, sulla base delle indicazioni che la stessa
otterrà dal livello centrale. Siamo comunque fiduciosi". Per il
vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
l'iniziativa "ha fatto da apripista per altre categorie. Infatti
anche Confcommercio e il mondo dell'artigianato si stanno
organizzando in questo senso". Il direttore generale
dell'Udinese Calcio Franco Collavino ha anticipato che si pensa
si utilizzare per l'hub vaccinale, "gli spazi della Curva Nord,
facilmente accessibile e servita da ampi parcheggi".
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