Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giocatori d'azzardo ma con reddito cittadinanza, 4 denunce

Giocatori d'azzardo ma con reddito cittadinanza, 4 denunce

Operazione Gdf Pordenone. Incassati indebitamente 160mila euro

PORDENONE, 20 aprile 2021, 10:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Percepivano il reddito di cittadinanza anche se erano incalliti giocatori d'azzardo, attività che fruttava loro notevoli disponibilità economiche. Si tratta di 4 persone residenti in provincia di Pordenone scoperte dalla Guardia di Finanza e denunciate alla Procura. In totale, secondo le Fiamme Gialle, i 4 avrebbero percepito indebitamente oltre 160 mila euro, per i quali è stato emesso un provvedimento di sequestro preventivo.
    L'indagine ha permesso di scoprire che i cittadini pordenonesi, nelle autodichiarazioni necessarie a richiedere il beneficio patrimoniale all'Inps, avevano indicato disponibilità economiche inferiori a quelle reali, omettendo di segnalare incrementi patrimoniali derivanti da attività di gioco ludico di varia natura.
    Dagli accertamenti della Guardia di Finanza è emerso come gli indebiti percettori del reddito fossero tutti giocatori abituali sulle varie piattaforme di gioco on-line, arrivando a puntare diverse centinaia di migliaia di euro e conseguendo nel complesso svariate vincite: uno dei quattro risulta aver contratto vincite, nel solo 2017, per oltre 170 mila euro.
    Tutte le posizioni illecite sono state segnalate all'Inps che ha già disposto la revoca del beneficio economico e il recupero di quanto illecitamente percepito.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza