A gennaio gli indici dei prezzi al consumo nella città di Trieste sono aumentati dello 0,7% rispetto a dicembre 2020, e dello 0,4% rispetto a gennaio 2020.
Lo rende noto l'Ufficio statistica comunale, precisando che i dati sono stati elaborati, tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.
In un mese sono diminuite in particolare le voci Altri beni e servizi (-0,9%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,4%). In aumento invece Abitazione, acqua energia elettrica, gas e altri combustibili (+2,3%), Trasporti (+1,6%) e Comunicazioni (+1,3%).
A livello tendenziale l'aumento maggiore si osserva alla voce Altri beni e servizi (+4,4%); seguono Bevande alcoliche e tabacchi (+1,6%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,3%).
Calano invece Trasporti (-3,8%), Istruzione (-3,5%) e Comunicazioni (-3,1%).
Per quanto riguarda invece Udine, a gennaio, rispetto al mese precedente, l'indice generale dei prezzi è aumentato dello 0,8% e, rispetto a gennaio 2020, dello 0,6%.
In un mese registrano una crescita in particolare le voci Servizi ricettivi e di ristorazione (+1,5%), Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+1,5%), Trasporti (+1,3%) e Comunicazioni (+1,3%). In calo invece Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,3%) e Abbigliamento e calzature (-0,2%). A livello tendenziale la riduzione maggiore si registra alla voce Comunicazioni (-3,1%), seguita da Trasporti (-2,9%). In aumento, tra le altre, le voci Altri beni e servizi (+2,8%) e Servizi ricettivi e di ristorazione (+2,3%).
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