In che modo riusciamo a stare in
piedi? Come è possibile che un archetto facendo attrito su di
una corda riesca a far suonare un violino? La fisica
dell'attrito potrebbe sembrare ''un argomento abbastanza noioso,
basato su osservazioni empiriche, iniziate da Leonardo e seguite
da altri personaggi illustri'', ma capire come funziona
l'attrito e, soprattutto, provare a controllarlo, può fare la
differenza in molti campi. A spiegarlo è il prof. Erio Tosatti,
docente di fisica teorica della Sissa di Trieste, fra i maggiori
studiosi del fenomeno al mondo alle scale nanoscopiche, che
insieme con un team di fisici sperimentali di Basilea sta
portando avanti un progetto che punta a capire cosa accade a
livello nanometrico quando due oggetti, due superfici, si
muovono meccanicamente gli uni rispetto agli altri. Avviato a
maggio 2019, grazie al sostegno del Consiglio europeo della
Ricerca (Erc), lo studio avrà durata quinquennale e dispone di
un budget di 2,5 milioni.
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