Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tosatti, suonare il violino? E' merito del nanoattrito

Tosatti, suonare il violino? E' merito del nanoattrito

Studio Sissa su applicazioni tecnologie quantistiche e materiali

TRIESTE, 07 aprile 2020, 13:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In che modo riusciamo a stare in piedi? Come è possibile che un archetto facendo attrito su di una corda riesca a far suonare un violino? La fisica dell'attrito potrebbe sembrare ''un argomento abbastanza noioso, basato su osservazioni empiriche, iniziate da Leonardo e seguite da altri personaggi illustri'', ma capire come funziona l'attrito e, soprattutto, provare a controllarlo, può fare la differenza in molti campi. A spiegarlo è il prof. Erio Tosatti, docente di fisica teorica della Sissa di Trieste, fra i maggiori studiosi del fenomeno al mondo alle scale nanoscopiche, che insieme con un team di fisici sperimentali di Basilea sta portando avanti un progetto che punta a capire cosa accade a livello nanometrico quando due oggetti, due superfici, si muovono meccanicamente gli uni rispetto agli altri. Avviato a maggio 2019, grazie al sostegno del Consiglio europeo della Ricerca (Erc), lo studio avrà durata quinquennale e dispone di un budget di 2,5 milioni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza