Il cittadino georgiano detenuto al
Cpr di Gradisca d'Isonzo e morto in ospedale alcuni giorni fa,
non sarebbe deceduto a causa di percosse ricevute. Lo ha
confermato all'ANSA Lorenzo Cociani, medico legale del Garante
dei detenuti. Per avere un quadro completo occorrerà attendere
l'esito degli esami tossicologici e istologici, ma intanto,
macroscopicamente possiamo dire che non ci sono lesioni
traumatiche importanti", ha specificato Cociani.
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