(ANSA) - DUBAI, 18 MAR - "Il contributo italiano in
tecnologia e innovazione è importante" e "siamo qui per
partenariati con aziende degli Emirati e della regione, e
vogliamo davvero continuare a investire in cooperazione
nell'innovazione e tecnologia, specialmente nel campo delle
infrastrutture". Lo ha dichiarato l'ambasciatore italiano negli
Emirati Arabi Uniti, Nicola Lener, a conclusione dell'evento
"Connecting infrastructures: transports, logistics and networks"
organizzato dall'Ice al Padiglione Italia durante Expo 2020
Dubai.
L'ambasciatore ha illustrato alcuni esempi di progetti
infrastrutturali negli Emirati in cui "il contributo italiano è
stato importante". Ad esempio "unificando lo spazio aereo del
Paese" con il contributo di Enav a una iniziativa del 2016. A
Dubai, Abu Dhabi, Sharjah, diverse infrastrutture sono state
realizzate con l'impegno di aziende quali Trevi Group, Rizzani
de Eccher, Mapei, Prysmian e Maeg. E nel 2011, Saipem ha dato il
suo contributo nel progetto di Etihad Rail, il primo sistema
ferroviario del Paese. Durante il talk è stato ricordato che il
contributo delle aziende italiane è presente anche a Expo Dubai,
dove l'azienda Cimolai-Rimond ha realizzato l'iconica cupola di
Al Wasl Plaza, simbolo dell'esposizione universale, mentre la
Duplomatic Motion Solutions ha realizzato il sistema di apertura
delle 'ali' del Padiglione degli Emirati Arabi Uniti.
"C'è molta tecnologia e innovazione in questi progetti, e si
tratta di un contributo che siamo desiderosi di continuare a
fornire a questo Paese", ha sottolineato Lener, ricordando che
quello di oggi è stato l'ultimo appuntamento della serie di
'Innovation Talk' organizzati dall'Ice, ma che dopo Expo
"continueremo a sottolineare le opportunità di cooperazione in
settori innovativi, con Ice e i nostri partner,".
Con gli Emirati "abbiamo circa 8 miliardi di interscambi, in
crescita nel 2021 rispetto al 2019" e "tutti i progetti citati
dall'ambasciatore sono il segnale di questa magnitudo della
presenza dell'Italia" nella regione, ha detto a margine il
direttore generale di Ice Roberto Luongo. E per il futuro,
"dobbiamo saper cogliere le opportunità" offerte dai Paesi del
Golfo, come ad esempio "l'Arabia saudita che sta investendo
miliardi nelle infrastrutture". (ANSA).