(ANSA) - DUBAI, 07 DIC - In Italia "paghiamo lo scotto di
aver anteposto la tutela alla valorizzazione. Abbiamo un
patrimonio artistico e archeologico unico al mondo, è giusto che
venga tutelato ma allo stesso tempo è corretto che la
valorizzazione possa portare ricchezza alla nazione". In questo
senso, "va rivisto tutto l'assetto nazionale in vista del
futuro. Non possiamo correre con una velocità verso la
digitalizzazione mentre dall'altra parte lasciamo le cose
inalterate per decenni. Abbiamo compreso che è il momento di
guardarci negli occhi e rifondare il patto tra noi italiani, e
la direzione giusta è semplificare, semplificare, semplificare"
l'apparato amministrativo-burocratico "nell'interesse
nazionale", anche per attrarre gli investitori internazionali.
Lo ha sottolineato Luigi Raia, direttore generale dell'Agenzia
regionale per la promozione del turismo della Campania, a
margine del Regional Day dedicato alla Campania a Expo 2020
Dubai. "Arroccarsi su posizioni integraliste della serie 'non si
tocca, ma si può solamente guardare', oppure l'uso di un bene in
una o l'altra direzione, limitano la nostra capacità
attrattiva", ha aggiunto.
"D'altro canto, è evidente che abbiamo un ordinamento
giuridico per cui non è possibile arrivare immediatamente alla
definizione della questione, ed è necessario che ci siano
passaggi e interlocuzione. È arrivato il momento, con il Piano
di ripresa e resilienza, di girare pagina e semplificare. La
parola d'ordine deve essere questa, senza chiaramente chiudere
la porta ai nostri costumi e il nostro modo di vivere", ha
sottolineato. (ANSA).