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Risultato finale
Italia4
3Inghilterra

Mbappè, Hazard e Mueller, è podio delle delusioni

Flop anche Bale, De Ligt, Calhanoglu, Bruno Fernandes e Rebic

Redazione ANSA ROMA

Dopo il mondiale 2018 voleva conquistare anche il titolo europeo come protagonista assoluto della manifestazione. C'erano tutte le premesse perché Kylian Mbappé bissasse la performance, specie dopo la tripletta al Barca in Champions, ma la Francia è naufragata e lui non è riuscita a issarsela sulle spalle. Anzi, il suo errore nel rigore decisivo ha decretato l'eliminazione con la Svizzera dopo quattro partita in cui non aveva realizzato nessun gol. Quello di Mabappè è il flop maggiore degli Europei di calcio a cui manca solo il capitolo finale Italia-Inghilterra, ma le delusioni già si possono enumerare. A fare compagnia a Mbappè c'è il suo connazionale Antoine Griezmann, altro protagonista nel 2018. A conferma di una stagione poco significativa nel Barca di Messi, il 'piccolo principe' ha steccato l'Europeo (a differenza dei loro compagni Benzema e Pogba): al suo attivo un solo gol, che evita la sconfitta con l'Ungheria. Altra nazione che doveva essere protagonista, il Belgio, è uscito con l'Italia e la sua generazione d'oro sta invecchiando senza conquistare allori. Dopo tanti infortuni sembrava l'occasione per Edin Hazard per ritrovare la sua posizione di leader, ma a conferma del flop col Real Madrid, accenna solo qualche giocata interessante, per poi infortunarsi di nuovo. Al capolinea con la nazionale sembra anche Mertens e soprattutto gli anziani difensori, in particolare Vertonghen, lontano dal suo rendimento negli anni di Premier. A steccare è anche il Portogallo, a parte Ronaldo e Renato Sanches. Ma grosse delusioni sono rappresentate da Bruno Fernandes e Bernardo Silva, stelle dei due Manchester. L'Olanda sembrava avviata ad un ottimo europeo, ma la caduta è stata netta e Frank De Boer ha tolto il disturbo subissato da critiche. Non è stato aiutato, tra gli altri, da De Ligt che si fa espellere e taglie le gambe alla squadra nella gara persa con la Repubblica Ceca. Molte ombre anche nella Germania di Loew al congedo: Hummels procura diversi disastri in difesa mentre Sanè, atteso tra i protagonisti, non riesce mai a incidere.
    Responsabilità maggiori per uno dei più esperti, Thomas Mueller, che sbaglia clamorosamente l'1-1 con l'Inghilterra prima del raddoppio di Kane. Molti bocciati anche nella Croazia: modesto Vida in difesa, più ombre che luci per Brozovic e Kovacic, buio pesto in avanti per Rebic che sbaglia tutte le partite. Poteva essere una delle ultime occasioni per riscattarsi, ma Gareth Bale lo spreca steccando nelle gare più importanti. Nel Galles non gli dà l'attesa mano l'altro elemento di spicco, lo juventino Ramsey. Pollice verso anche per i giocatori più importanti della Turchia, una delle nazionali più deludenti: Demiral lascia a desiderare mentre Calhanoglu non fa vedere nessuno dei suoi numeri di classe e gioca sempre con poca concentrazione.
    Deficitario anche l'europeo della Polonia, nonostante i gol di Lewandowski: si aspettava l'exploit di Zielinski autore invece di un compitino incolore. Molto male in tutte le partite invece il difensore sampdoriano Bereszynski. Due gli errori più clamorosi dei portieri: Unai Simon cicca il pallone che dà il vantaggio alla Croazia ma poi si riscatta dando un buon contributo alla Spagna. Molto peggio il portiere della Slovacchia Duvrvska, che prima para un rigore a Morata e poi, dopo una traversa di Sarabia, smanaccia dentro la propria porta.
   

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