"Bisogna pensare in grande". Marco Verratti non ha dubbi e a due giorni dall'ottavo di finale contro l'Austria esterna fiducia e convinzione. "Sarà una partita molto difficile, ma noi - ha ribadito il centrocampista del Psg e della Nazionale al sito della Uefa - dovremo giocare sempre nello stesso modo, con la stessa cattiveria, la stessa voglia, lo stesso coraggio: in questo modo penso che potremo fare una grande partita e in futuro qualcosa di straordinario. Certo più si va avanti più cresce la pressione, ora iniziano le gare da 'dentro o fuori', bisogna allora mantenere serenità, entusiasmo e continuare così".
Verratti ha parlato anche del sogno di emulare l'unico successo europeo della storia dell'Italia centrato nel 1968: ''Quando non ti poni certi obiettivi è difficile raggiungerli. Puntiamo a passare il turno con l'Austria e quindi pensiamo in grande. Siamo adesso considerati tra i favoriti? Credo dipenda molto anche dai risultati fatti - ha spiegato Verratti - però come ho detto sempre bisogna pensare a noi stessi perché sono sicuro che quando le cose andranno male i primi a criticarci saranno quelli che oggi ci riempiono di elogi. Bisogna valutare partita dopo partita e continuare a giocare come sappiamo, tranquilli, senza pressioni, dando sempre la vita in campo e divertendoci: così possiamo dire la nostra''.
Sul rientro domenica scorsa con il Galles dopo l'infortunio al ginocchio che gli ha fatto rischiare di saltare il secondo Europeo di fila: ''E' stato emozionante. Rappresentare l'Italia in questa competizione è speciale. E dico grazie a Mancini che mi ha aspettato e mi ha sempre dato fiducia''. Nelle prime due gare con Turchia e Svizzera Verratti è stato ben sostituito da Locatelli con il quale è in ballottaggio per sabato: ''E' importante disporre di un gruppo di livello, un vantaggio per il ct e per tutti noi, siamo una bella squadra che si diverte e può essere protagonista''.