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Eriksen: i danesi "noi non volevamo giocare"

Schmeichel, non avrebbero dovuto metterci in quella situazione

Redazione ANSA

(ANSA-AFP) - HELSINGOR, 14 GIU - "Siamo stati messi in una posizione in cui non avrebbero dovuto metterci". Il portiere della Danimarca Kasper Schmeichel, così come l'attaccante Martin Braithwaite, ha espresso il proprio disappunto per come è stata gestita la ripresa della partita dell'Europeo contro la Finlandia dopo il malore di Christian Eriksen, uno choc di fronte al quale la squadra "non voleva" tornare in campo.
    "Avevamo due opzioni, continuare la partita o tornare il giorno dopo a mezzogiorno", ha spiegato Schmeichel nel ritiro di Helsingor, a nord di Copenhagen, dove la Danimarca, dopo aver annullato la seduta di ieri, ha ripreso ad allenarsi in preparazione della partita di giovedì contro il Belgio. Secondo il portiere del Leicester, qualcuno avrebbe dovuto far notare che "quello non era il momento per prendere quella decisione, e che forse si doveva attendere fino all'indomani per decidere".
    "Quel che è stato, è stato. E spero che loro imparino da questo episodio", ha aggiunto definendo i medici i veri "eroi" della partita.
    Braithwaite ha raccontato che i calciatori "avrebbero voluto una terza opzione, perché non volevamo giocare". La ripresa della partita, ha aggiunto il giocatore del Barcellona, "non era un desiderio. Era una delle sole possibilità che avevamo, e ci è stato detto che dovevamo prendere una decisione". (ANSA-AFP).
   

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