Revisione del sistema degli aiuti di Stato per incentivare la decarbonizzazione dell’economia, "alleanze" tra pubblico e privato, progetti di interesse comune come quello nato per le batterie, "percorsi" per la transizione di alcune industrie ed "ecosistemi" innovativi per i settori ad alta intensità energetica (acciaio, prodotti chimici). Sono gli strumenti green che la Commissione propone nella nuova Strategia industriale Ue.
Si tratta di un piano a lungo termine e, come tale, rimane vago sui dettagli. "L'impegno della Commissione europea verso percorsi verdi e digitali per ecosistemi chiave come le industrie ad alta intensità energetica è sicuramente un passo avanti. Tuttavia, non è chiaro chi terrà la penna durante la progettazione di questi percorsi", ha affermato Imke Lübbeke, responsabile del clima e dell'energia presso l'Ufficio politico europeo del Wwf.
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