Questa legge non ucciderà la pubblicità politica, nonostante le voci diffuse dalle grandi piattaforme online, né ostacolerà la nostra libertà di espressione. Ma siamo noi cittadini e non gli algoritmi di grandi piattaforme digitali a decidere come esercitare la nostra libertà di pensiero". Lo ha detto Sandro Gozi, relatore del rapporto sulle regole Ue sulla trasparenza della pubblicità politica, approvato oggi dal Parlamento europeo con 433 voti favorevoli, 61 contrari e 110 astensioni.
"Il nostro testo limiterà solo la pubblicità politica abusiva e risponde alla domanda di più trasparenza: vogliamo sapere e far sapere chi finanzia chi", ha aggiunto l'eurodeputato di Renew Europe. La votazione in Plenaria dà dunque il via libera a Gozi per iniziare i colloqui con i rappresentanti dei Paesi Ue e concordare un testo in tempo per le elezioni europee del 2024. "Questo voto dimostra che il Parlamento è pronto, adesso ci aspettiamo che lo sia anche il Consiglio dando seguito alla chiara indicazione arrivata oggi dall'Aula", ha concluso.
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