Un'interrogazione alla
Commissione europea perché verifichi se i valori di ammoniaca
riportati da Arpa presso lo stabilimento Fileni di Ripa Bianca
(Jesi) "possano presentare un pericolo immediato per la salute
umana e quindi comportare la sospensione dell'esercizio, e se
bisogna procedere ad una nuova Autorizzazione integrata
ambientale". È la richiesta dell'eurodeputata Eleonora Evi,
co-portavoce nazionale di Europa Verde e candidata con
l'Alleanza Verdi Sinistra. Secondo Evi, "l'allevamento intensivo
è una pratica da abolire" e "una delle principali cause di
inquinamento ed emissione di gas serra che prosegue senza
sosta". Quanto accaduto nelle Marche, dove la centralina ha
registrato valori di ammoniaca più alti del passato, "è
assolutamente allarmante". "Ancora più allucinante la
cancellazione dei dati che avevano registrato valori molto
critici, come correttamente denunciato dal Comitato per la
Vallesina", aggiunge Evi.
"Ora attendiamo fiduciosi un riscontro dall'Europa. Oltre al
danno anche la beffa. Molti consumatori conoscono il marchio
Fileni grazie alle frequenti pubblicità in televisione che
presentano il prodotto come biologico e salutare, ma l'etichetta
di biologico veicolata dall'azienda si riferisce solo a una
piccola parte dell'allevamento complessivo di animali, mentre la
maggior parte dei polli è di allevamento intensivo. Non è
accettabile che i cittadini possano essere ingannati,
soprattutto quando si parla di salute" - conclude Evi.
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