"In particolare - spiega l'eurodeputato - una campagna mirata a riorientare gli investimenti infrastrutturali con corposi finanziamenti europei a sostegno dei gasdotti e dei canali di approvvigionamento nel Sud Europa - reti in futuro convertibili in corridoi per l'idrogeno verde - darebbe un segnale forte non solo sul piano climatico ma anche geo-strategico, spostando verso il Mediterraneo il baricentro dell'Ue, oggi fortemente condizionata dai Paesi del Nord, con un impatto a tutto campo che offrirebbe nuovo respiro alle politiche energetiche e industriali dell'Unione, uno scenario dove l'Italia avrebbe le carte in regola per muoversi con efficacia".
"La missione in Turchia del governo guidato dal premier Mario Draghi - conclude Salini - conferma che, in questa fase di crisi provocata dalla guerra in Ucraina, il Sud Europa e il Mediterraneo sono strategici, e nei prossimi anni diventeranno cruciali con lo sviluppo dell'Africa".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA