Durante il dibattito è stata presentata un'indagine prodotta da openDemocracy secondo cui "vi sono finanziamenti verso l'Europa da oltre 28 gruppi di destra cristiani statunitensi che si oppongono ai diritti sessuali e riproduttivi" usati principalmente per "campagne contro i diritti delle donne e Lgbt, l'educazione sessuale e l'aborto".
"Con 'anti-gender', sono stati attaccati ovviamente i movimenti pro-life e pro-family, di cui neanche uno è stato invitato all'audizione - continua Baldassarre - Parlano di Democrazia, ma rifiutano un diritto basilare come quello al contraddittorio. I relatori, tutti ovviamente tendenti verso un solo lato del dibattito, hanno parlato di 'smantellare un nemico comune' ed impedire l'accesso ai fondi Europei", continua la nota.
"I movimenti pro-life e pro-family rappresentano migliaia di cittadini Europei, che hanno il diritto di manifestare apertamente le loro opinioni. Non ci stancheremo mai di dare voce a chi si oppone alla dittatura del pensiero unico. Noi non siamo anti-nulla. Noi siamo pro-famiglia, pro-vita, pro-dignità.
E sempre pro-libertà", conclude l'eurodeputata del Carroccio.
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