Alterando i numeri dei positivi e dei tamponi e, di conseguenza, attenuando l'efficacia delle misure di contrasto alla diffusione del Coronavirus, i funzionari regionali indagati hanno attentato alla salute di milioni di siciliani". Così in una nota Dino Giarrusso, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Impressionante quello che emergerebbe a carico dell'assessore Ruggero Razza, le cui intercettazioni avrebbero carpito la frase 'spalmiamo i morti' che mette i brividi anche solo ad immaginarla. Se così fosse avremmo una copertura politica vergognosa ad uno dei fatti più gravi della storia della sanità siciliana - prosegue la nota -. Questo modo di gestire l'emergenza è uno schiaffo in faccia a migliaia di malati e pazienti siciliani che hanno rischiato e rischiano la vita a causa del virus, ma anche a quei lavoratori, commercianti e imprenditori a cui la pandemia ha reso difficilissimo andare avanti".
Secondo Giarrusso "alla spregiudicatezza di questi figuri e all'inadeguatezza evidente della gestione Musumeci il cui coordinatore emergenza Covid era già stato arrestato mesi fa per corruzione, si risponde in una sola maniera: commissariare la sanità siciliana senza se e senza ma. Solo così si potrà ristabilire un minimo di fiducia nella gestione dell'emergenza sanitaria in Sicilia. Va fatto subito".
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