BRUXELLES - Sara' David Wilkinson, direttore del servizio scientifico della Commissione europea (Jrc) e gia' per molti anni alla guida del centro ricerche di Ispra, il coordinatore della partecipazione delle istituzioni e degli organi operativi Ue all'Expo 2015 di Milano. La nomina sara' ufficializzata nei prossimi giorni dal presidente dell'esecutivo europeo Jose' Manuel Barroso. E presto la Commissione varera' anche una comunicazione incentrata sulla sua partecipazione all'evento.
Wilkinson e il rappresentante permanente dell'Italia presso le istituzioni Ue, ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci, hanno presentato a Bruxelles, in occasione di un incontro organizzato dalla Regione Lombardia e dall'Universita' Cattolica, le prospettive e le potenzialita' della collaborazione avviata con la Commissione a sostegno della manifestazione destinata a portare Milano e l'Italia al centro dell'attenzione internazionale.
Una collaborazione considerata strategica dall'Italia perche', come ha spiegato Nelli Feroci, l'Expo avra' anche una forte ''dimensione politica''. Il tema della manifestazione - Nutrire il Pianeta, Energia per la vita - ''offrira' l'opportunita' di discutere di politiche fondamentali per il futuro'' su cui anche l'Unione e' in prima linea. Dall'Expo e dai lavori che ne scandiranno lo svolgimento, potranno scaturire ''indirizzi strategici su materie quali la lotta agli sprechi alimentari e alla speculazione sui prezzi degli alimenti, nonche' per la definizione di opportuni programmi educativi'', ha sottolineato l'ambasciatore.
Il quale ha ricordato il forte sostegno dato dal 'sistema Italia' al successo della candidatura di Milano quale sede dell'esposizione e alla definizione di una collaborazione importante e fruttuosa con le istituzioni Ue. ''L'Expo - ha osservato dal canto suo Wilkinson - sara' un'opportunita' unica per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche alimentari e lanciare il dibattito sulle scelte che dovranno essere fatte nel campo delle politiche agroalimentari''.
Wilkinson ha sottolineato che il settore dell'alimentazione, con tutte le attivita' ad esso collegate, vale 1000 miliardi di euro e da' lavoro a 4 milioni di persone. Per superare la crisi e' quindi cruciale un suo rilancio. ''L'Ue contribuira' alla redazione del documento strategico'' dell'Expo, ha detto ancora il direttore del Jrc, evidenziando che la manifestazione potra' svolgere anche il ruolo di cinghia di trasmissione delle conoscenze scientifiche verso il mondo dell'industria.