Il compromesso, faticoso e raggiunto dopo quasi due anni di lavoro, deve però ancora avere l'ok finale (e non scontato) dei rappresentanti dei Paesi Ue, non prima di gennaio, sotto presidenza croata.
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"Valori soglia più severi per i
contaminanti, nuove regole per interferenti endocrini e
microplastiche, accesso migliore all'acqua per le persone
vulnerabili, meno rifiuti in plastica". Così, con un tweet nella
notte, l'eurodeputato Christophe Hansen (Ppe, Lussemburgo) e il
collega Bas Eickhout (Verdi, Olanda) hanno annunciato l'accordo
tra le istituzioni europee sulla nuova direttiva acque potabili.
Il compromesso, faticoso e raggiunto dopo quasi due anni di lavoro, deve però ancora avere l'ok finale (e non scontato) dei rappresentanti dei Paesi Ue, non prima di gennaio, sotto presidenza croata.
Il compromesso, faticoso e raggiunto dopo quasi due anni di lavoro, deve però ancora avere l'ok finale (e non scontato) dei rappresentanti dei Paesi Ue, non prima di gennaio, sotto presidenza croata.
