BRUXELLES - "È tempo che l'Ungheria riveda cosa stiamo facendo in un'organizzazione internazionale che è sottoposta a sanzioni statunitensi". Lo scrive in un tweet il primo ministro ungherese, Viktor Orban, in merito alle sanzioni imposte dall'amministrazione Usa contro la Corte penale internazionale. "Stanno soffiando nuovi venti nella politica internazionale. Lo chiamiamo il Trump-tornado", aggiunge.
In un post su Facebook, il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha spiegato che l'Ungheria sta "valutando la sua cooperazione con la Corte penale internazionale" e ha elogiato la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre sanzioni alla Cpi, che ha suo dire, è "assolutamente comprensibile". "La Corte penale internazionale - ha spiegato - si è degradata a strumento politico di parte, screditando l'intero sistema giudiziario internazionale. Le sue decisioni non hanno fatto altro che aumentare l'incertezza in regioni del mondo già in difficoltà".
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