BRUXELLES - La Commissione europea sta studiando l'ipotesi d'includere gli hub per i rimpatri nel pacchetto legislativo prossimo venturo per velocizzare il rientro in patria di chi non ha diritto alla protezione internazionale in Europa. Il Commissario agli Affari Interni Magnus Brunner ha illustrato varie ipotesi ai 27 nel corso del Consiglio informale di Varsavia della scorsa settimana, come riporta Euronews citando le minute della riunione.
La proposta è stata accolta con favore e descritta "come un possibile deterrente per la migrazione irregolare" da "Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Italia, Lettonia e Malta". Altri Stati membri, come il Portogallo e la Spagna, hanno sollevato "dubbi" dal punto di vista giuridico e operativo, mentre altri, come l'Irlanda e il Belgio, "hanno sottolineato la necessità che le misure siano realistiche e attuabili e rispettino i diritti fondamentali".
Un'altra proposta è quella di facilitare il riconoscimento reciproco delle decisioni di rimpatrio all'interno dell'Ue, suscitando il sostegno di molti Stati membri con la sola Francia a opporsi completamente. Infine il documento afferma che la maggior parte degli Stati membri ritiene che sia meglio scrivere la legge come una direttiva piuttosto che come un regolamento, al fine di dare agli Stati membri una maggiore flessibilità nella sua applicazione.
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