"Le prossime elezioni saranno un
test decisivo per la democrazia georgiana. Le seguiremo da
vicino, la nostra aspettativa è che siano pacifiche, libere ed
eque". Lo ha detto Vera Jourova, vicepresidente della
Commissione europea con delega a Valori e Trasparenza,
intervenendo nella plenaria di Strasburgo del Parlamento europeo
nel il dibattito sulla situazione in Georgia.
"Il processo di adesione della Georgia all'Ue si è bloccato,
sono stati ridotti i contatti politici, il sostegno di 30
milioni di euro è stato congelato e il portafoglio
dell'assistenza è in fase di revisione. Abbiamo chiesto a più
riprese alle autorità georgiane di invertire il trend e abbiamo
aumentato la nostra comunicazione nei confronti dei cittadini
georgiani", ha spiegato Jourova.
"La soluzione è semplice se c'è la volontà politica: le
autorità georgiane devono iniziare ad abrogare le leggi che sono
in contraddizione con l'obiettivo di adesione all'Ue, in
particolare leggi che limitano i diritti fondamentali e le
libertà", ha concluso la commissaria.
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