BRUXELLES - "Non vedo l'ora di iniziare, ringrazio Jens per l'amicizia: l'Ucraina resta una priorità per l'alleanza, ma anche la difesa e la deterrenza, perché dobbiamo spendere di più". Lo ha detto il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso della cerimonia di successione al Consiglio Atlantico. Il suo predecessore Jens Stoltenberg gli ha consegnato il martelletto del segretario - un pezzo da collezione risalente agli anni '60 - e la successione si è così ufficialmente conclusa. "Entrambi crediamo che il legame transatlantico sia alla base della Nato", ha detto Rutte. L'olandese si è detto anche "non preoccupato" rispetto alle conseguenze che il voto delle elezioni statunitensi può avere sul ruolo di Washington nell'alleanza.
"Conosco bene entrambi i candidati, Trump ci ha spronato a spendere di più, e lo abbiamo fatto, e ci ha spinto anche sulla Cina, ed aveva ragione", ha precisato.
Parole di elogio da Stoltenberg. "Mark è un amico e un collega, abbiamo lavorato insieme, conosce bene la Nato ed è conosciuto all'interno dell'alleanza e ha la giusta esperienza pere guidarla, con lui la Nato sarà in buone mani", ha detto.
Interrogato sulla situazione in Medio Oriente, Rutte ha detto di seguire da vicino cosa succede in Libano. "La Nato non ha ruolo specifico, siamo in contatto con i partner nell'area e spero che le ostilità finiscano il prima possibile".
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