"Insisteremo affinché i
Commissari rispettino il Parlamento, partecipando ai dibattiti,
moderando i negoziati legislativi e rispondendo in modo
sostanziale alle domande. Chiederemo ai candidati commissari di
mostrare un impegno proattivo nel difendere i valori dell'Ue
sanciti dall'articolo 2 del Trattato, dalla Carta dei diritti
fondamentali e dalle convenzioni di cui l'Ue è parte, in
particolare la Convenzione sulla prevenzione e la lotta alla
violenza contro le donne." E' quanto si sottolinea nel documento
finale approvato da Renew agli study days di Ostenda.
"Difendiamo con forza il principio dell'equilibrio di
genere nella composizione della Commissione. Infine, il Trattato
afferma che la Commissione serve l'interesse generale. Le
chiederemo di abbracciare "un'unione sempre più stretta" e di
impegnarsi a riformare le istituzioni dell'Unione, sostenendo la
proposta del Parlamento di emendare il trattato", si legge
ancora nel documento che sottolinea il chiaro endorsement del
gruppo nei confronti del Rapporto Draghi e individua alcune
priorità che i Liberali mettono in evidenza in vista della nuova
Commissione: "libertà e tutela dello stato di diritto;
prosperità, sicurezza". "Esamineremo i valori e le visioni dei
candidati alla carica di commissario e li riterremo,
individualmente e collettivamente come collegio, all'altezza
degli standard più elevati. Sappiamo che i nostri commissari
designati per Renew Europe soddisfano questi standard. Li
sosterremo a qualunque costo. A questo proposito, chiediamo al
Presidente eletto di assegnare loro portafogli e responsabilità
corrispondenti al loro livello di impegno e competenza",
conclude il testo.
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