BRUXELLES - "Rafforzare il processo dello Spitzenkandidat, garantire l'equilibrio di genere, una forte attenzione ai diritti sociali supervisionata da una figura con l'esperienza necessaria, e un'equa distribuzione delle posizioni di vicepresidente esecutivo che rifletta la maggioranza del Parlamento europeo. Queste sono le aspettative della famiglia progressista europea per la composizione della prossima Commissione europea". È quanto sottolinea il gruppo dei Socialisti Ue spiegando che, "se queste aspettative non saranno soddisfatte, sarà molto difficile, se non impossibile, sostenere i commissari presentati da Ursula von der Leyen".
"Ignorare il processo dello Spitzenkandidat, minare l'equilibrio di genere nel collegio, mettere un commissario per l'occupazione il cui impegno nei confronti dei diritti sociali è a dir poco discutibile, portare proattivamente l'Ecr nel cuore della Commissione: questa sarebbe la ricetta per perdere il sostegno dei progressisti", sottolinea la presidente del gruppo Iratxe Garcia Perez. "È la composizione del prossimo parlamento che deciderà la Commissione, ha detto il presidente prima delle elezioni, una maggioranza pro-europea con un accordo pro-europeo esiste: deve essere messa in pratica ora", ha aggiunto.
"Il nostro sostegno non è mai stato un assegno in bianco: siamo sempre stati chiari sul fatto che la prossima Commissione dovrà soddisfare le nostre aspettative, sia a livello politico che di principio", ha affermato il presidente del Partito socialista europeo, Stefan Lofven. "Il presidente della Commissione deve garantire che il collegio sia pronto a onorare pienamente gli orientamenti politici che abbiamo sostenuto", ha aggiunto nella nota, in cui i socialisti sottolineano come von der Leyen sarebbe "pronta" a nominare una commissione senza lo Spitzenkandidat socialista, Nicolas Schmit.
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