"Sono 262 vite spezzate, che
portano con sé le storie delle famiglie e il sacrificio del
lavoro italiano nel mondo. E' doveroso ricordare questo doloroso
avvenimento per il nostro Paese e credo che tutte le istituzioni
debbano impegnarsi affinché le morti sul lavoro non ci siano
più". Lo ha detto all'ANSA il sottosegretario agli Esteri Maria
Tripodi a margine della cerimonia per ricordare la strage di
Marcinelle, presso il sito della miniera del Bois du Cazier.
Soffermandosi sulla proposta del ministro degli Esteri
Antonio Tajani di far diventare l'8 agosto una Giornata europea
della memoria per ricordare le morti sul lavoro, Tripodi ha
sottolineato: "la proposta assume un grande significato perché
si può lavorare su questo per fare sempre di più e meglio a
tutela della sicurezza dei lavoratori. Come governo italiano
stiamo già lavorando e abbiamo avuto dei risultati che ci
incoraggiano a fare di più e meglio, soprattutto con
l'assunzione di 1600 nuovi ispettori del lavoro e con una
cultura per la sicurezza dei posti di lavoro che vogliamo
portare nelle scuole".
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