BRUXELLES - La Commissione Ue era "preoccupata" che l'acquisto della compagnia aerea spagnola Air Europa da parte di Iag, la holding a capo di Iberia, "potesse avere effetti negativi per i passeggeri, sia per i clienti commerciali che per i consumatori, in termini di aumento dei prezzi o di riduzione della qualità dei servizi. Iag ha offerto rimedi, ma tenendo conto dei risultati del test di mercato, i rimedi presentati non hanno risolto completamente le nostre preoccupazioni in materia di concorrenza". Lo afferma la vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager, dopo che Iag ha abbandonato ieri i piani sull'acquisizione. "Iag e Air Europa sono compagnie aeree leader in Spagna. Dai loro hub di Madrid, sono fornitori chiave di connettività all'interno della Spagna e tra la Spagna, il resto dell'Europa e le Americhe - aggiunge Vestager -. Abbiamo esaminato attentamente l'impatto della transazione sulla concorrenza, in particolare su quelle rotte in cui i voli alternativi sono limitati. La nostra analisi approfondita ha indicato che la fusione avrebbe influito negativamente sulla concorrenza su un gran numero di rotte nazionali, di breve e lungo raggio all'interno della Spagna, da e per la Spagna, sulle quali le due compagnie aeree sono in stretta concorrenza". "È la seconda volta che la Commissione è stata invitata a valutare l'acquisizione di Air Europa da parte di Iag in base alle norme Ue sul controllo delle concentrazioni, dopo che il primo tentativo era fallito nel 2021 a causa delle preoccupazioni della Commissione in materia di concorrenza - ricorda anche la vicepresidente -. Air Europa si trova oggi in una posizione più forte rispetto al 2021, quindi la sfida di individuare rimedi adeguati era ancora più grande che nel 2021".
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