STRASBURGO, 27 FEB - Via libera dal Parlamento europeo alle norme sulla trasparenza della pubblicità elettorale. Le nuove regole, approvate con 470 favorevoli, 50 contrari e 105 astenuti renderanno le campagne elettorali e referendarie più trasparenti e resistenti alle interferenze straniere. Grazie alle nuove norme Ue la pubblicità politica dovrà essere chiaramente etichettata e cittadini, autorità e giornalisti dovranno essere in grado di risalire facilmente a informazioni fondamentali, ad esempio chi e quanto ha pagato e a quale consultazione è collegata. Tutta la pubblicità politica e le relative informazioni dovranno essere consultabili in un archivio pubblico online.
Per limitare l'ingerenza straniera nei processi democratici europei, inoltre, la sponsorizzazione di annunci pubblicitari provenienti da Paesi extra-Ue sarà vietata nei tre mesi precedenti un'elezione o un referendum. Al fine di proteggere gli elettori da manipolazioni, come nel caso di tecniche di targeting, la pubblicità politica online basata sui dati personali sarà possibile solo previo consenso esplicito e separato.
"Le tecnologie digitali - ha sottolineato il relatore del testo, l'eurodeputato di Renew Sandro Gozi - rendono i cittadini più vulnerabili alla disinformazione e alle interferenze straniere. Ora più che mai è fondamentale salvaguardare i nostri processi democratici ed elettorali. Le norme adottate oggi svolgono un ruolo fondamentale nell'aiutare i cittadini a discernere chi c'è dietro un messaggio politico e a fare una scelta informata quando si recano alle urne".
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