Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Italia e altri Paesi a Ue, tutelare consumatori dal caro prezzi dell'energia

Italia e altri Paesi a Ue, tutelare consumatori dal caro prezzi dell'energia

Cingolani, se caro bollette resta lavoreremo a ricalcolo

02 dicembre 2021, 15:42

Redazione ANSA

ANSACheck

Italia e altri Paesi a Ue, tutelare consumatori dalla fluttuazione dei prezzi dell 'energia © ANSA/AFP

BRUXELLES - Rafforzare la tutela dei consumatori contro la fluttuazione dei prezzi e iniziare subito i lavori per adattare il funzionamento del mercato Ue dell'energia agli obiettivi 2030. Sono le proposte di Italia, Francia, Spagna, Romania e Grecia per affrontare il caro prezzi del mercato dell'energia e contenute in un 'non paper' presentato oggi alla riunione dei ai ministri Ue. Cipro e Malta, a quanto si apprende, potrebbero aderire al documento.

Dall'altro lato 9 paesi (Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi) che chiedono di esaminare tutte le opzioni, ma solo all'interno del quadro di mercato esistente. Con questo schema, messo nero su bianco in due distinti documenti, si apre questa mattina il Consiglio Ue dei ministri dell'energia: sul tavolo il caldissimo dossier della crisi dei prezzi energetici, che continua a non affievolirsi.

La riunione, al quale per l'Italia partecipa il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, è chiamata a preparare il confronto tra i leader europei. Il tema del caro prezzi è infatti in agenda per il Consiglio europeo del 16 e 17 dicembre.

"Per ora il premier ha fatto un'azione per mitigare questo trimestre, credo siano tre miliardi" proprio perché sul caro bollette c'è "questa deadline di marzo-aprile. Quindi per adesso andiamo sulla contingenza ma non si può mitigare ogni trimestre per due-tre anni quindi se dovesse uscir fuori che il gas è strutturalmente più costoso, dovremo lavorare su altri concetti che vanno a vedere il calcolo della bolletta. Abbiamo degli scenari, stiamo facendo le simulazioni". Lo dichiara il titolare del Mite Roberto Cingolani a margine del Consiglio dei ministri europei sull'energia.

"Sono state analizzate molte possibilità, si parla di fare uno stoccaggio comune del gas, si è discusso dell'eventualità di un sistema regolatorio europeo che tuteli maggiormente il cittadino. Tutte queste soluzioni hanno dei pro e dei contro, non c'è ancora una soluzione identificata", spiega il ministro. "Ci sono alcuni Stati che preferirebbero non cambiare le regole - sono soprattutto gli Stati del Nord - anche perché a loro modo di vedere la bolla dei prezzi del gas potrebbe scendere nel primo quadrimestre del 2022. Altri Paesi, come Spagna Francia e noi, sono più interessati a rivedere globalmente il meccanismo di tutela del cittadino", sottolinea ancora Cingolani.

Nel pacchetto sull'energia che la Commissione europea presenterà il 14 dicembre ci saranno disposizioni "per l'approvvigionamento congiunto di stock strategici di gas", ha detto la Commissaria europea all'Energia Kadri Simson parlando ai ministri riuniti a Bruxelles per discutere il caro bollette. Per quanto riguarda le misure immediate da parte degli Stati, Simson le ha stimate in 3,4 miliardi di euro. La Commissaria ha aperto alle proposte del documento di Italia e altri quattro paesi per iniziare a lavorare da subito su nuove regole per il mercato dell'elettricità.

Quanti miliardi servono in manovra contro il caro bollette? "Difficile prevederlo perché dipende da come va il prezzo del gas che continui ad aumentare. Ne servono tanti". Così risponde Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, a margine dei lavori alla Camera. Dipende anche, spiega Giorgetti, se "vuoi annullare o vuoi ridurre" gli aumenti. "Ma è chiaro che come ha detto Draghi sterilizzare tutto è impossibile, bisogna andare sulle fasce deboli e le famiglie deboli ma ci sono anche settori di imprese particolarmente deboli talmente impattate che rischiano veramente di chiudere".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.