BRUXELLES - Alla fine della Cop26 "dobbiamo essere nella posizione di poter dire siamo ancora in pista per restare ben al di sotto dei 2 gradi" di aumento della temperatura "e abbiamo ancora una possibilità di arrivare a 1,5". Così il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans ha riassunto la posizione dell'Ue in una conferenza stampa all'inizio della settimana decisiva per i negoziati sul clima della COP26 di Glasgow. Progressi sono necessari "sui finanziamenti per il clima, ma stiamo andando avanti", ha detto Timmermans. Sull'adattamento ai cambiamenti climatici, "i paesi in via di sviluppo avranno bisogno di vedere i paesi più ricchi prendere sul serio" l'argomento, "e penso che ci stiamo arrivando".
"Abbiamo bisogno di integrità, trasparenza e di chiarezza sulle responsabilità - ha poi spiegato l'ex ministro degli esteri olandese - perché vogliamo che i mercati facciano la loro parte", cioè "che il prezzo del carbonio venga valutato in modo da poter essere contabilizzato" in "un sistema di scambio di emissioni su scala globale". "Penso che tutto questo possa essere fatto questa settimana, se tutti ci impegniamo per trovare un compromesso", ha concluso Timmermans.