BRUXELLES - La pandemia da Covid ha aggravato le sfide che la società civile e le organizzazioni in difesa dei diritti umani devono affrontare in alcuni Paesi dell'Unione europea ed ha peggiorato le loro condizioni di lavoro. Lo evidenzia un nuovo rapporto dell'Agenzia dell'Ue per i diritti fondamentali (Fra), che invita i responsabili delle politiche a promuovere un ambiente più favorevole.
Una consultazione online con oltre 400 organizzazioni rivela che le condizioni per il loro lavoro sono peggiorate nel 2020. Il 40% del campione ha ricevuto minacce verbali online, un terzo (33%) ha segnalato campagne diffamatorie contro la propria organizzazione e il 10% ha subito molestie legali.
In molti hanno segnalato difficoltà nell'esercizio dei propri diritti alla libertà di riunione (29%), di espressione (25%) e di associazione (18%). A questo si aggiunge la scarsità di fondi. Oltre la metà (60%) ha infatti difficoltà a trovare finanziamenti per il proprio lavoro. Quasi la metà poi (46%) non dispone di informazioni adeguate su come partecipare al processo decisionale e alle consultazioni pubbliche
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