BRUXELLES - "L'Unione europea condanna l'esecuzione il 18 settembre di nove persone, tra cui forse un minore, da parte di Ansar Allah (ribelli huthi) a Sana'a" nello Yemen. "Ci sono anche segnalazioni di irregolarità nel processo giudiziario e accuse di maltrattamenti". Lo afferma una nota del portavoce del Servizio di azione esterna della Ue (Eeas).
"L'Unione europea si oppone fermamente alla pena di morte in ogni momento e in ogni circostanza. È una punizione crudele e disumana, che non agisce da deterrente al crimine e rappresenta un'inaccettabile negazione della dignità e dell'integrità umana", prosegue il portavoce.
"Esortiamo tutte le parti in conflitto in Yemen a cooperare con il Gruppo di eminenti esperti delle Nazioni Unite istituito dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e altri organi competenti e ad assicurare il giusto processo, responsabilità e giustizia per tutti nello Yemen", conclude la nota.
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