BRUXELLES - L'Ue lancia la nuova strategia sulla Russia basata sulla deterrenza ed il dialogo. "Nelle circostanze attuali, un rinnovato partenariato tra l'Ue e la Russia, che consenta una cooperazione più stretta, sembra una prospettiva lontana". Lo afferma l'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell.
"La nostra ambizione dovrebbe essere quella di esplorare percorsi che potrebbero aiutare a cambiare le dinamiche attuali gradualmente in una relazione più prevedibile e stabile - aggiunge-. L'Ue si impegna a respingere, contenere e interagire con la Russia sulla basi di una comprensione comune degli obiettivi russi con un approccio pragmatico".
"Per contrastare gli attacchi russi agli interessi Ue, l'Unione deve divenire più robusta e resiliente". La nuova strategia Ue nei confronti della Russia prevede un impegno nel "contenere le minacce e le azioni nocive" di Mosca in maniera sistematica e congiunta con i partner come la Nato e il G7". Lo si legge in una nota della Commissione europea.
L'Ue dovrà quindi "sviluppare ulteriormente le sua capacità di sicurezza e difesa informatica e rafforzare le capacità di risposta alle minacce ibride facendo leva l'interscambio energetico", prosegue la nota. Altra parola chiave è "respingere", con l'Ue che si impegna a "respingere le violazioni ai diritti umani facendosi portavoce dei valori della democrazia nelle sedi internazionali".
L'alto rappresentante Ue Josep Borrell ha indicato come parte importante di questo passaggio "il sostegno all'Ucraina e alla sua sovranità e indipendenza invitando la Russia ad assumersi le proprie responsabilità come parte del conflitto e ad attuare pienamente gli accordi di Minsk".
Il terzo punto della nuova strategia Ue verso la Russia è "contenere". Il documento proposto da Borrell prevede infine di "interagire con Mosca sulle sfide chiave globali. La pandemia da Covid-19 ha indicato l'interesse per un impegno comune sulla salute pubblica, inoltre la lotta al cambiamento climatico e sulle questioni ambientali rendono necessario un dialogo più stretto con la Russia nella cornice delle Nazioni unite, del Cop-26 e Cop-15".
La nuova strategia prevede inoltre una "collaborazione tecnica con il governo russo sui commerciali, sfruttando i vantaggi competitivi dell'Ue". L'Ue inoltre intende favorire i contatti interpersonali "facilitando il sistema di visti, e rafforzando anche il suo sostegno alla società civile russa e agli attivisti per i diritti umani".
Tassello importante sarà anche "la cooperazione nell'ambito della dimensione nordica, dell'Artico, sulla prevenzione dei conflitti e su questioni regionali e globali, come Iran, Medio Oriente e 'Afghanistan, sull'antiterrorismo e la non proliferazione degli armamenti".
Per la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, "storia, geografia e persone vincolano l'Ue e la Russia. Lo stato della nostra relazione è complesso. Dobbiamo identificare le sfide e cogliere le opportunità".
"Le scelte deliberate e le azioni aggressive del governo russo negli ultimi anni hanno creato una spirale negativa - aggiunge -. Gestire le relazioni Ue-Russia continua a rappresentare una sfida strategica fondamentale per l'Ue. In risposta, l'Unione deve continuare a agire in unità e con coerenza, difendendo i nostri valori e interessi fondamentali".
"Il gasdotto North stream II non è un progetto della Unione europea ma è un progetto tedesco, in passato la Commissione europea ha già detto chiaramente che non è un progetto prioritario perché non rafforza la diversificazione delle fonti di energia". Così l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell rispondendo ai giornalisti. "Ora è quasi finito, se funziona dovrà funzionare in coordinamento con tutti i regolamenti della Ue, non potrà essere diversamente", ha aggiunto Borrell.