BRUXELLES - Le regole comuni sul debito "andranno riviste", ma pensare che l'Eurozona, alla luce di quanto successo con la pandemia, non ne abbia più bisogno "è completamente ingannevole". Lo ha detto il commissario Ue all'economia Paolo Gentiloni intervenendo a una conferenza sulla ricerca. Il commissario si è mostrato ottimista sul fatto che la tabella di marcia per l'erogazione dei primi anticipi del Recovery Fund possano essere erogati "entro le fine della prossima primavera".
Ed ha tenuto a sottolineare che la Commissione e lui stesso, in quanto responsabile della fiscalità, non intende aumentare la pressione del fisco sulla classe media europea. L'introduzione di nuove risorse proprie, destinare a ripagare gli interessi sulle emissioni legate al Next Generation Eu, serviranno piuttosto a superare una tassazione del settore digitale assolutamente anacronistica, a evitare che la transizione verde venga ostacolata da fenomeni di concorrenza sleale e non incentivare l'utilizzo di combustibili fossili. Gentiloni punta inoltre a rilanciare la proposta di una tassazione sulle transazioni finanziarie, ma in una fase successiva a quella delle risorse proprie.