Il collegio dei commissari dell'Ue ha dato il via libera a sottoscrivere il contratto per il vaccino anti-Covid 19 con Pfizer-Biontech, fino a 300 milioni di dosi. Lo ha annunciato il portavoce dell'Esecutivo comunitario, Eric Mamer.
Rafforzare il mandato del Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc) affinché possa avanzare "raccomandazioni in tempo reale", compresa la "dichiarazione di una situazione di emergenza a livello Ue", con l'attivazione di meccanismi di risposta comune. E' una delle proposte per gettare le fondamenta dell'Unione della salute, illustrate dalla commissaria alla Salute, Stella Kyriakides, che prevede, tra l'altro, la creazione di "una task force da mobilitare rapidamente" in seno all'Ecdc, a sostegno degli Stati membri.
Le proposte per gettare le fondamenta dell'Unione della salute saranno discusse nella seduta odierna del collegio dei commissari, aveva scritto in precedenza la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, su Twitter.
Today’s meeting of the College of commissioners focuses on:
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) November 11, 2020
▫️Authorising a contract with BioNTech-Pfizer to secure a COVID-19 vaccine
▫️Proposals to set up a European #HealthUnion
▫️The 1st ever EU Equality Strategy for #LGBTQI people
▫️A new Agenda to protect consumers pic.twitter.com/FHKW8RfRBn
Nello scenario migliore le prime dosi di vaccino "potrebbero arrivare già a fine 2020, inizio 2021", dice la commissaria Ue alla Salute, Stella Kyriakides, ad una domanda.
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