BRUXELLES - La plenaria del Parlamento europeo che si apre oggi a Bruxelles in modalità virutale ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terrorismo. "Abbiamo iniziato la nostra ultima sessione plenaria rendendo omaggio a Samuel Paty, un insegnante ucciso perché credeva nella libertà di espressione. È con grande tristezza ed emozione che ci troviamo ad aprire questa sessione con parole di cordoglio, mentre il nostro pensiero va alle vittime degli ultimi attentati terroristici islamici in Europa, il pensiero va alle loro famiglie e ai loro amici", ha esordito il presidente David Sassoli.
"Un accoltellamento mortale a Dresda, in Germania, all'inizio di ottobre, un attacco terroristico infame. Il 29 ottobre, tre persone sono state uccise all'interno e vicino a una chiesa a Nizza. Poi di nuovo il 2 novembre quattro persone sono state uccise e diverse ferite nel centro di Vienna. Ogni vittima è parte di noi - ha aggiunto -. Ogni attacco, ovunque si verifichi, dobbiamo sentirlo come un attacco a tutti noi. Un attacco ai valori fondamentali per cui ci battiamo: libertà di espressione, libertà di religione e di coscienza. Sono attacchi alla società aperta e inclusiva nella quale crediamo. È quindi nostra comune responsabilità combattere ogni forma di estremismo e stare uniti nella solidarietà contro la violenza e l'odio. Il Parlamento europeo continuerà a contribuire fortemente al nostro vivere insieme".