BRUXELLES - Il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, ha esortato in videoconferenza il ceo di Apple, Tim Cook, a collaborare con i governi nazionali sull'app per il tracciamento del coronavirus e a garantire il pieno rispetto della privacy. "È responsabilità di aziende come Apple fare del proprio meglio per sviluppare soluzioni tecniche adeguate a far funzionare le app nazionali. Il coordinamento con le autorità sanitarie degli Stati membri è fondamentale", ha riferito Breton nella tarda serata di ieri.
Apple è alle prese con le richieste del governo francese di modificare le impostazioni sulla privacy degli iPhone per renderli compatibili con l'app 'StopCovid' su cui Parigi è al lavoro, basata sul Bluetooth. La Francia vuole che l'app trasferisca i dati anche in modalità background, soluzione non prevista dalla politica di Apple. "Le considerazioni tecniche devono essere risolte a livello degli Stati membri", ha precisato Breton, riferendo di non essere sceso nei dettagli della questione francese con Cook.
La scorsa settimana il commissario Ue aveva tenuto una videoconferenza anche con il ceo di Google, Sundar Pichai, in cerca di garanzie sulla partnership senza precedenti nata tra le stesse Google e Apple per lo sviluppo di un'app di tracciamento comune. "Tim Cook mi ha detto che una prima versione della tecnologia che Apple sta preparando in collaborazione con Google sarà disponibile per gli sviluppatori il 28 aprile, è essenziale per loro poter lavorare", ha aggiunto Breton, ribadendo poi che la cooperazione tra le due società "deve rispettare le linee guida Ue sull'uso dei soli dati anonimi, con il consenso dell'utente e per un periodo limitato".