BRUXELLES - Il lavoro della Commissione europea - annunciato sabato dalla presidente von der Leyen - per modificare la proposta di bilancio pluriennale Ue 2021-27 (Qfp), così da tenere conto delle esigenze d'investimento dettate dall'emergenza coronavirus, "è cominciato". "Non c'è contraddizione fra cercare di favorire gli investimenti e la spesa per uscire dalla crisi, e seguire le priorità politiche espresse nelle linee guida della Commissione. Il Green deal e il digitale sono due elementi centrali di qualsiasi ripresa intelligente". Così il portavoce dell'esecutivo comunitario, Eric Mamer.
Durante la riunione dei leader di settimana scorsa, "ai presidenti di Commissione Ue e Consiglio europeo è stato chiesto di preparare una proposta per un Piano di ripresa, e von der Leyen ha detto di considerare un forte Qfp come uno dei pilastri di questo piano", ha spiegato Mamer. "Dobbiamo raggiungere il ritorno alla normalità e l'uscita dalla crisi. Il Qfp è un eccellente strumento per assicurare che ciò avvenga, perché ci permette d'investire in tutta Europa" ha continuato. L'attuale Qfp vale l'1,16% del Reddito nazionale lordo dell'Ue a 27 (circa mille miliardi). La Commissione ha proposto l'1.11% per il 2021-27, il Parlamento vorrebbe l'1,3%, mentre i Paesi non hanno ancora raggiunto una posizione comune.
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